Garantito il servizio bus per la sede distaccata dell’istituto Seguenza
In merito alla comunicazione dell’Istituto Seguenza sulla sospensione del servizio dedicato agli studenti della sede distaccata del liceo, in prima battuta ci teniamo a tranquillizzare i ragazzi ricordandogli che vi è la possibilità di raggiungere le aule in Viale Regina Elena grazie a varie linee tra cui 18, 18bis, 19, 19bis, 20, 21 e oltre che grazie alla linea 1 shuttle 100 o al servizio tramviario, facendo un breve tratto a piedi.
Tenuto conto della leale collaborazione che deve sempre caratterizzare i rapporti tra enti e considerata la massima disponibilità di ATM S.p.A. soprattutto nei confronti degli studenti, la Società non può non evidenziare come la problematica della sospensione del servizio dedicato sia stata ampliamente discussa, nelle scorse settimane, con i rappresentanti delle istituzioni scolastiche. Difatti la decisione di eliminare la tratta è stata causata esclusivamente dalla sospensione dei fondi statali decisa con la fine dello stato di emergenza da Covid-19.
L’istituto scolastico, i genitori e gli studenti ricorderanno che il servizio era garantito da vettori privati esterni ad ATM e la fine dell’erogazione dei fondi specifici ha portato all’eliminazione di tutti i servizi scolastici esclusivi, sin dal 31 marzo, per motivi di spesa. Auspicando di poter reperire altri fondi che permettessero il mantenimento della navetta dedicata alla sede distaccata dell’istituto Seguenza, ATM S.p.A. ha proseguito ad offrire il servizio con proprie risorse economiche, sempre attraverso vettori privati, fino all’avvio delle vacanze di Pasqua. Tuttavia, non essendo emerse ulteriori possibilità di finanziamento del servizio, la Società si è trovata costretta a rinunciare al proseguimento dello stesso. La navetta scolastica dedicata potrebbe essere reintegrata esclusivamente in caso di organizzazione in doppi turni scolastici delle lezioni a causa della pandemia.
Si invitano quindi studenti e genitori ad indirizzare le proprie rimostranze verso gli organi competenti e non nei confronti di una società che con i fatti si è prodigata per agevolare il più possibile gli spostamenti degli alunni in città.